Il rapporto con il notaio inizia prima del momento della stipulazione dell’atto, affiancando il cliente nelle fasi preliminari al fine di garantire le volontà e necessità esplicando tutti i chiarimenti necessari.
Il notaio ha il compito di informare, con semplicità e compiutezza di tutti i diritti previsti per legge , al fine di poterne esigere il puntuale rispetto.
Il lavoro del notaio, anche nel contratti più semplici e ricorrenti, non si limita all’autenticazione delle firme ma soprattutto certifica che il contenuto del contratto sia adatto alla situazione giuridica e alla volontà di chi lo sottoscrive. In particolare, quando il documento è predisposto da una delle parti (per esempio il mutuo da stipularsi con una Banca) o da terzi (per esempio la procura preparata da una agenzia di pratiche automobilistiche) è dovere del notaio richiamare l’attenzione delle parti sulle clausole che possano risultare particolarmente onerose.
Altresì il notaio, per legge, non può fare l’interesse di una delle parti contraenti a danno delle altre; ne consegue che non può tacere l’esistenza di una ipoteca o di un privilegio sul bene che si và acquisendo, oppure inserire nei patti di una società una clausola gravosa per uno dei soci senza illustrarne gli effetti.
Tale dovere di imparzialità è ancora più persistente quando il notaio viene identificato da una delle parti, di solito da chi si fa carico di pagarne il costo.
Il notaio è un professionista non solo esperto in trasferimenti immobiliari, successioni a causa di morte, atti societari ma quale soggetto investito dallo Stato di particolari attività obbligatorie nell’interesse della collettività quali riscossione di tributi conseguenti agli atti che riceve, depositi e comunicazioni ai pubblici registri, una volta individuate le esigenze pratiche, consiglia agli interessati la soluzione migliore per realizzarle.
Quando, come spesso accade, lo scopo può essere raggiunto in più modi, il notaio, nel prospettare le diverse opportunità, assicura trasparenza e conoscibilità dei contenuti ed effetti dell’atto, nonchè la piena informazione al cliente dei prevedibili costi, sia tributari che professionali.
In particolare il notaio avverte le parti:
- della inutilità economica di stipulare determinati atti;
- dei pericoli e delle conseguenze che possano derivare da scelte condizionate dalla volontà di risparmio fiscale;
- della possibilità di rivolgersi ad altri uffici per il compimento di semplici formalità per le quali il notaio non è indispensabile.
Infine quanto viene corrisposto al notaio comprende sia la retribuzione della sua prestazione professionale, sia il rimborso delle imposte, tasse, diritti, e altre spese che la pratica comporta. Si ha sempre il diritto di conoscere il dettaglio analitico delle spese che il notaio deve sostenere nel suo interesse anche se nella fattura sono esposte sinteticamente.
La richiesta di preventivi può essere soddisfatta con precisione solo quando il notaio possieda tutti gli elementi e tutta la documentazione necessaria per valutare la pratica.
Per concludere il notaio garantisce la validità e l’efficacia dell’atto ma non può garantire la convenienza economica dell’affare, mentre con il suo ausilio possono essere stabilite più appropriate garanzie a tutela degli interessi dei clienti.